Sia fatta la Tua Volontà!
Maluku-Kinshasa, 23 marzo 2021
Maluku-Kinshasa, 23 marzo 2021
“Io sono la risurrezione e la vita”
“Il Signore Gesù è veramente risorto”
Questo è il solenne annuncio pasquale che risuona nel giorno fatto dal Signore, rallegriamoci ed esultiamo!
“Il Signore Gesù è veramente risorto”
Questo è il solenne annuncio pasquale che risuona nel giorno fatto dal Signore, rallegriamoci ed esultiamo!
Niente, né nessuno ci tolga la gioia che ci porta il Signore della Vita. Mi auguro che questo tempo penitenziale, presieduto dal Passo del Signore, ci sia stato un vero tempo di grazia e di preparazione per vivere in pienezza l’esultanza della Pasqua.
La liturgia ci propone il Vangelo di Giovanni (20,1-9) o quello di Luca (24,13-35), entrambi mi ha colpito il dolore per l’assenza del Signore. Maria di Magdala, sconvolta corre da Pietro e Giovanni e disse loro “Hanno portato via il Signore e non sappiamo dove l’hanno posto”. Nel testo di Luca sono i discepoli di Emmaus che provano delusione, perché quel che doveva liberarli dell’oppressione era morto. Ma Gesù nascosto ai suoi occhi, cominciò a spiegare loro le Scritture e sedutosi a tavola spezzò il pane e i suoi occhi lo riconobbero.
Dove possiamo trovare il nostro Signore? No nel sepolcro dove lo cercava la Maddalena, ma nel tabernacolo del nostro cuore dove Lui vuole abitare. Dove lo hanno riconosciuto i discepoli? Allo spezzare il Pane. Come hanno vissuto l’esperienza di farsi accompagnare di questo “sconosciuto”? “Non ardeva il nostro cuore mentre egli conversava con noi lungo la via, quando ci spiegava le Scritture”?
Care sorelle, questo lo sappiamo ma, ancora una volta, vi invito a riconoscere la presenza viva e operante del Signore:
Nel tabernacolo del nostro cuore che deve essere sempre disposto ad accogliere il Signore per essere abitate da Lui.
Nella Parola di Dio che vuole accompagnarci ed illuminare il percorso della nostra vita.
Nella santa Messa dove Lui continua a spezzare il Pane per noi.
Nei fratelli e nelle nostre sorelle. Né la Maddalena era da sola, né i discepoli andavano da soli, erano con gli apostoli e gli altri che avevano creduto nel Signore.
Viviamo queste dimensioni coscientemente ogni giorno della nostra vita e vivremo cosi la pienezza della Pasqua.
Tanti auguri nella gioia del Signore risorto!
La liturgia ci propone il Vangelo di Giovanni (20,1-9) o quello di Luca (24,13-35), entrambi mi ha colpito il dolore per l’assenza del Signore. Maria di Magdala, sconvolta corre da Pietro e Giovanni e disse loro “Hanno portato via il Signore e non sappiamo dove l’hanno posto”. Nel testo di Luca sono i discepoli di Emmaus che provano delusione, perché quel che doveva liberarli dell’oppressione era morto. Ma Gesù nascosto ai suoi occhi, cominciò a spiegare loro le Scritture e sedutosi a tavola spezzò il pane e i suoi occhi lo riconobbero.
Dove possiamo trovare il nostro Signore? No nel sepolcro dove lo cercava la Maddalena, ma nel tabernacolo del nostro cuore dove Lui vuole abitare. Dove lo hanno riconosciuto i discepoli? Allo spezzare il Pane. Come hanno vissuto l’esperienza di farsi accompagnare di questo “sconosciuto”? “Non ardeva il nostro cuore mentre egli conversava con noi lungo la via, quando ci spiegava le Scritture”?
Care sorelle, questo lo sappiamo ma, ancora una volta, vi invito a riconoscere la presenza viva e operante del Signore:
Nel tabernacolo del nostro cuore che deve essere sempre disposto ad accogliere il Signore per essere abitate da Lui.
Nella Parola di Dio che vuole accompagnarci ed illuminare il percorso della nostra vita.
Nella santa Messa dove Lui continua a spezzare il Pane per noi.
Nei fratelli e nelle nostre sorelle. Né la Maddalena era da sola, né i discepoli andavano da soli, erano con gli apostoli e gli altri che avevano creduto nel Signore.
Viviamo queste dimensioni coscientemente ogni giorno della nostra vita e vivremo cosi la pienezza della Pasqua.
Tanti auguri nella gioia del Signore risorto!
M. Cristina Orsillo cfm
Superiora generale 2015-2021
Superiora generale 2015-2021
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