Sia fatta la Tua Volontà!
Roma, 15 Giunio 2018
Roma, 15 Giunio 2018
FESTA DELLA NOSTRA CARA MADRE FONDATRICE
“Maestro buono, che cosa devo fare per avere la vita eterna? Tu conosci i comandamenti: Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non dire falsa testimonianza, non frodare, onora il padre e la madre”.
Egli allora gli disse: “Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza”. Allora Gesù, fissatolo, lo amò e gli disse: “Una cosa sola ti manca: va, vendi quello che hai e dallo ai poveri e avrai un tesoro in cielo; poi vieni e seguimi”. (Mc 10, 17-21 )
Carissime sorelle, in occasione della festa della nostra beata Madre e dopo 15 anni della sua beatificazione ci fa bene rileggere questo brano evangelico. Riflettendolo possiamo ricordare la risposta e l’atteggiamento della nostra amatissima Madre Fondatrice all’invito del Maestro Buono. La sua risposta fu radicale sin dalla sua giovinezza e si manifestò nella sua vita attiva nella Chiesa parrocchiale di Blato, suo paese nativo. Dal giorno del suo battesimo iniziò una vita da fedele cristiana e camminò instancabilmente verso la santità. Questo giorno è una occasione anche per noi per porci la stessa domanda: Maestro buono che cosa devo fare oggi?
Forse un stimolo per una risposta adatta possiamo trovare nelle parole di San Giovanni Paolo II indirizzate a noi, in quel raggiante giugno del 2003 a Dubrovnik: “Non vi stancate di rispondere fedelmente all’unico Amore della vostra esistenza. La vostra vita, infatti, non è soltanto impegno generoso di un essere umano; è innanzitutto risposta ad un dono che viene dall’Alto e chiede di essere accolto con piena disponibilità. L’esperienza quotidiana dell’amore gratuito di Dio per voi vi spinga a donare senza riserve la vostra vita nel servizio alla Chiesa e ai fratelli, affidando tutto, presente e futuro, alle sue mani[1]”.
Sì care sorelle questa è la strada che dobbiamo perseguire: donarsi senza riserve. Perciò, dobbiamo sbrigarci, dare il meglio di noi stesse, non riservare nulla, non risparmiare la stanchezza ne i sacrifici, come le donne forti, desiderate dalla beata Madre. Lo so che lo state facendo, ma non dobbiamo perdere la gioia del servizio a causa delle preoccupazioni, dei nostri multipli lavori, delle prove della vita. Non dobbiamo dimenticare che la Madre “conquistata dall’amore di Dio, scelse di consacrarsi per sempre a Lui, realizzando l’aspirazione di donarsi totalmente al bene spirituale e materiale dei più bisognosi. Fondò poi la nostra Congregazione con il preciso compito di "diffondere e propagare, mediante le opere di misericordia, la conoscenza dell’Amore di Dio”. In quel camino, le difficoltà non mancarono, ma andò avanti con indomito coraggio offrendo le sue sofferenze come altrettanti atti di culto e sostenendo le Consorelle con la parola e con l’esempio. Il suo zelo apostolico non le ha permesso di fermarsi mai, aprendo la nostra congregazione all'impegno missionario anche in diversi Paesi dell’America Latina[2].
Care sorelle con la nostra beata Madre e con lo Spirito di Dio che ci conduce, dobbiamo impegnarci di portare avanti L’opera di Dio e sua opera, arricchirla con i propri carismi e doni testimoniando ogni giorno con gioia, ottimismo e speranza, l’amore che Dio ha per noi attraverso le opere di misericordia, in modo particolare adesso che siamo alle porte del nostro Giubileo!
Vi auguro una bella e santa giornata in comunità e insieme ai nostri amici laici, ai giovani, con tutti quelli che vengono da noi e che stanno imparando a conoscere la figura affascinante di Maria Petković, a chi chiedo di benedirci e farci sentire la sua presenza materna acanto a noi.
Vi ama, vostra
Forse un stimolo per una risposta adatta possiamo trovare nelle parole di San Giovanni Paolo II indirizzate a noi, in quel raggiante giugno del 2003 a Dubrovnik: “Non vi stancate di rispondere fedelmente all’unico Amore della vostra esistenza. La vostra vita, infatti, non è soltanto impegno generoso di un essere umano; è innanzitutto risposta ad un dono che viene dall’Alto e chiede di essere accolto con piena disponibilità. L’esperienza quotidiana dell’amore gratuito di Dio per voi vi spinga a donare senza riserve la vostra vita nel servizio alla Chiesa e ai fratelli, affidando tutto, presente e futuro, alle sue mani[1]”.
Sì care sorelle questa è la strada che dobbiamo perseguire: donarsi senza riserve. Perciò, dobbiamo sbrigarci, dare il meglio di noi stesse, non riservare nulla, non risparmiare la stanchezza ne i sacrifici, come le donne forti, desiderate dalla beata Madre. Lo so che lo state facendo, ma non dobbiamo perdere la gioia del servizio a causa delle preoccupazioni, dei nostri multipli lavori, delle prove della vita. Non dobbiamo dimenticare che la Madre “conquistata dall’amore di Dio, scelse di consacrarsi per sempre a Lui, realizzando l’aspirazione di donarsi totalmente al bene spirituale e materiale dei più bisognosi. Fondò poi la nostra Congregazione con il preciso compito di "diffondere e propagare, mediante le opere di misericordia, la conoscenza dell’Amore di Dio”. In quel camino, le difficoltà non mancarono, ma andò avanti con indomito coraggio offrendo le sue sofferenze come altrettanti atti di culto e sostenendo le Consorelle con la parola e con l’esempio. Il suo zelo apostolico non le ha permesso di fermarsi mai, aprendo la nostra congregazione all'impegno missionario anche in diversi Paesi dell’America Latina[2].
Care sorelle con la nostra beata Madre e con lo Spirito di Dio che ci conduce, dobbiamo impegnarci di portare avanti L’opera di Dio e sua opera, arricchirla con i propri carismi e doni testimoniando ogni giorno con gioia, ottimismo e speranza, l’amore che Dio ha per noi attraverso le opere di misericordia, in modo particolare adesso che siamo alle porte del nostro Giubileo!
Vi auguro una bella e santa giornata in comunità e insieme ai nostri amici laici, ai giovani, con tutti quelli che vengono da noi e che stanno imparando a conoscere la figura affascinante di Maria Petković, a chi chiedo di benedirci e farci sentire la sua presenza materna acanto a noi.
Vi ama, vostra
M. Cristina Orsillo, cfm.
Superiora Generale 2015 - 2021
Superiora Generale 2015 - 2021
[1] Omelia di San Giovanni Paolo II nel giorno della beatificazione
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