L' Avana, 13 maggio 2017.
Primo anniversario del centenario dell'aparizione della Madonna di Fatima.
Da: Kadil Gil Canizos (cordinatore nazionale dei LAIMIS - Cuba)
Oggetto: L'origine dei LAIMIS - Cuba
In risposta alla richiesta di sr. Salvadora Mercado consigliera generale responsabile dei laici, in nome di (LAIMIS) Laici Missionari della Misericordia (Cuba) vogliamo dare un grande abbraccio pieno di “Pace e Bene” e essere uniti per la gloria di Dio, a tutti coloro che sono uniti a noi tramite il carisma della Misericordia, in tutto il mondo. Condivido con Voi come siamo nati e come stiamo crescendo.
Tutto ebbe inizio nel settembre 2015 quando il suolo cubano, fu visitato da Papa Francesco - Missionario della Misericordia. Con la grazia che Dio ci concede, lo abbiamo accolto nell’aeroporto (questa fu la prima spinta a vivere il carisma). Vedendo il suo arrivo e che ci era così vicino sentivo profondamente nel mio cuore che anche noi eravamo missionari come lui. Lo più impressionante fu il momento in cui ci benedisse e si rivolse ai giovani cubani, ci ha incoraggiandoci a sognare e rendere possibili i nostri progetti. Dopo questa visita ci siamo uniti alcuni giovani missionari laici ad elaborare un progetto di missione nelle comunità cristiane. Abbiamo valutato e abbiamo deciso di andare nei posti in cui non aveva stato nessuno in questi ultimi tempi, per annunciare ai poveri che Dio li ama, che non sono soli che il Signore è con noi in ogni momento. Questo è stato il messaggio nelle prime missioni.
In luglio 2016 a L’Avana, abbiamo incontrato le Figlie della Misericordia del TOR di San Francesco in una riunione di coordinatori per la Catechesi in accogliente e vecchio Seminario Félix Varela. (Questo è il secondo impulso di Dio). Lì abbiamo condiviso le belle esperienze della missione. Dopo che abbiamo scambiato i numeri di contatti, le sorelle mi hanno invitato a venire e vedere ciò che è stato fatto nella parrocchia di San Nicola della diocesi di L’Avana. Abbiamo visitato la parrocchia, dove lavorano le sorelle Onoria Paredes e Raquel Marecos e siamo stati accompagnati da una giovane coppia della loro comunità, Dailenis Marrero, Jorge R Quintana, con il loro piccolo figlio Jorgito e la zia. Questo è stato un incontro con i laici al servizio della pastorale catechetica.
Le sorelle ci hanno raccontato con grande umiltà, che nella loro comunità o parrocchia non avevano la catechesi organizzata per i bambini e molte persone non partecipavano alle celebrazioni eucaristiche. C'è stato chiesto aiuto! Sentite quelle parole così commoventi ho detto: abbiate fede, nulla è impossibile a Dio, potete contare sul nostro appoggio. A questo punto dal mio cuore sono uscite spontaneamente le parole: siamo missionari della Misericordia, abbiamo la grande gioia di condividere la misericordia nei luoghi più bisognosi. (Questo è il terzo impulso di Dio).
Nel mese successivo abbiamo visitato per la prima volta Jaimanita, comunità delle suore. Tutto questo diede inizio a una missione in occasione del Primo Centenario della proclamazione della Vergine della Carità Patrona di Cuba, con l'obiettivo di accendere la scintilla della Divina Misericordia nel popolo santo di Dio e di andare all’incontro dei bambini e portare a loro il messaggio di Gesù, “Lasciate che i bambini vengono da me, perché di loro è il Regno dei Cieli''. Nella missione partecipa sette giovani missionari provenienti da diverse comunità dell'Arcidiocesi dell'Avana: Osmary Fernández Mompié, Brayan Gavilán Cabrera,Yordanis Lázaro Alfonso Pérez, Thalia Martínez García,Leslie Álvarez Valle, Raikof Pérez Roque y Kadil Gil Cainzos.
Prima di andare alla missione ho sentito che sta accadendo qualcosa di grande e ho parlato di questo con i miei fratelli. Questa grande esperienza segnerà tutta la nostra vita. E così fu! Dio mi ha dato la luce e la gioia di svolgere la missione in questa bella comunità cristiana, che dormiva, in attesa di noi. Abbiamo potuto fare la missione intorno al villaggio di Jaimanita, raggiungendo i più bisognosi nei vari luoghi: nelle case, sulle piazze, nei parchi, realmente abbiamo coinvolto tutti. I bambini abbiamo invitato di venire a una grande festa con Gesù nella casa delle suore.
Prima dell’inizio dell’incontro, sono andato in cappella delle suore a pregare, perché sentivo la necessità della preghiera davanti al Santissimo. Pregavo il Signore nostro Gesù Cristo e la nostra Madre Fondatrice beata Maria de Gesù Crocifisso Petković di mettere nelle nostre menti le parole giuste per condividere con i bambini, nel cortile della Misericordia.
E’ arrivato il tempo dell’inizio d’incontro. Ai bambini abbiamo colorato le mani per imprimerle poi sul muro nella parte del ingresso del cortile che abbiamo deciso di chiamarlo “cortile della misericordia”. Abbiamo ringraziato a Dio per ogni momento della missione, per averci mostrato già il grande frutto della missione. Circa 125 bambini hanno partecipato nel programma della serata in cui abbiamo svolto varie dinamiche del gruppo, gare, giochi, e poi la catechesi. (Questo è il quarto impulso di Dio)
Alla fine della giornata le suore non potevano esprimere in parole l'immensa gioia vissuta, solo glorificavano Dio per questo incontro meraviglioso. La fedeltà del Signore è di generazione in generazione. Ad ogni uno di noi le sorelle ci hanno consegnato, una croce e una medaglia della Madre Fondatrice. E da quel momento abbiamo deciso tutti insieme di essere Missionari Laici della Misericordia ispirato nel carisma delle Figlie della Misericordia. (LAIMIS).
Dopo questa esperienza le sorelle ci hanno invitato a far parte del gruppo e iniziare a vivere il carisma in Cuba, a testimoniare l'amore misericordioso del Padre. Dopo un tempo di preghiera mi hanno invitato di iniziare questa grande missione. Quando ho sentito la proposta non ho pensato nulla, solo pensavo sul Dio e sulla Madre Fondatrice che tanto le piaceva accompagnare e formare i laici e lei stessa è stata una grande missionaria. La mia risposta è stata: SÌ, possiamo farlo tutti insieme. E questa decisione abbiamo comunicato agli altri missionari, e anche loro hanno dato una risposta positiva.
Si è deciso di implementare in Cuba il LINEAMENTA PER LA FORMAZIONE DEI LAICI NELLA SPIRITUALITÀ E NELLA MISSIONE DELLE FIGLIE DELLA MISERICORDIA DEL TOR DI SAN FRANCESCO. Cosi si è portato a compimento l’obiettivo 3.4 e 5. Questo ci permette di organizzare come un gruppo integrato da un coordinatore nazionale, una segretaria, due amministratori, un informatico, due coordinatori di area, due facilitatori, e l’assistenza spirituali che sono le nostre sorelle Figlie della Misericordia e in un gruppo di animazione nazionale. Tutti siamo LAIMIS. I gruppi regionali sono: un coordinatore regionale, segretario (a), due animatori e facilitatore. I gruppi locali integrano un coordinatore, facilitatori e laici che riceveranno la formazione nel nostro carisma. In questo modo si cammina in questa bella Cuba che sta dormendo in attesa di tutti noi e i fratelli di tutto il mondo che ci uniamo nel vivere il nostro carisma.
Carissimi fartelli: il nostro grande desiderio è poter trovarci tutti gli animatori LAIMIS, di unire le forze e portare la misericordia del Padre in tutto il mondo.
Abbiate fede che la nostra madre Fondatrice beata Maria di Gesù Crocifisso Petkovic, ci protegge, ci guida e rende possibile tutti i suoi sogni per mezzo di noi.
Un grande abbraccio pieno di Pace e Bene.
Clicca qui per vedere la galleria fotografica.
Kadil Gil Cainzos: Coordinador Nacional de LAIMIS –Cuba. Teléfono: 53969747. Correo electrónico: kadilgil@nauta.cu Dirección: Cuba, Mayabeque, San Nicolás, Avenida 61 % 48 y 52 # 4813
Tutto ebbe inizio nel settembre 2015 quando il suolo cubano, fu visitato da Papa Francesco - Missionario della Misericordia. Con la grazia che Dio ci concede, lo abbiamo accolto nell’aeroporto (questa fu la prima spinta a vivere il carisma). Vedendo il suo arrivo e che ci era così vicino sentivo profondamente nel mio cuore che anche noi eravamo missionari come lui. Lo più impressionante fu il momento in cui ci benedisse e si rivolse ai giovani cubani, ci ha incoraggiandoci a sognare e rendere possibili i nostri progetti. Dopo questa visita ci siamo uniti alcuni giovani missionari laici ad elaborare un progetto di missione nelle comunità cristiane. Abbiamo valutato e abbiamo deciso di andare nei posti in cui non aveva stato nessuno in questi ultimi tempi, per annunciare ai poveri che Dio li ama, che non sono soli che il Signore è con noi in ogni momento. Questo è stato il messaggio nelle prime missioni.
In luglio 2016 a L’Avana, abbiamo incontrato le Figlie della Misericordia del TOR di San Francesco in una riunione di coordinatori per la Catechesi in accogliente e vecchio Seminario Félix Varela. (Questo è il secondo impulso di Dio). Lì abbiamo condiviso le belle esperienze della missione. Dopo che abbiamo scambiato i numeri di contatti, le sorelle mi hanno invitato a venire e vedere ciò che è stato fatto nella parrocchia di San Nicola della diocesi di L’Avana. Abbiamo visitato la parrocchia, dove lavorano le sorelle Onoria Paredes e Raquel Marecos e siamo stati accompagnati da una giovane coppia della loro comunità, Dailenis Marrero, Jorge R Quintana, con il loro piccolo figlio Jorgito e la zia. Questo è stato un incontro con i laici al servizio della pastorale catechetica.
Le sorelle ci hanno raccontato con grande umiltà, che nella loro comunità o parrocchia non avevano la catechesi organizzata per i bambini e molte persone non partecipavano alle celebrazioni eucaristiche. C'è stato chiesto aiuto! Sentite quelle parole così commoventi ho detto: abbiate fede, nulla è impossibile a Dio, potete contare sul nostro appoggio. A questo punto dal mio cuore sono uscite spontaneamente le parole: siamo missionari della Misericordia, abbiamo la grande gioia di condividere la misericordia nei luoghi più bisognosi. (Questo è il terzo impulso di Dio).
Nel mese successivo abbiamo visitato per la prima volta Jaimanita, comunità delle suore. Tutto questo diede inizio a una missione in occasione del Primo Centenario della proclamazione della Vergine della Carità Patrona di Cuba, con l'obiettivo di accendere la scintilla della Divina Misericordia nel popolo santo di Dio e di andare all’incontro dei bambini e portare a loro il messaggio di Gesù, “Lasciate che i bambini vengono da me, perché di loro è il Regno dei Cieli''. Nella missione partecipa sette giovani missionari provenienti da diverse comunità dell'Arcidiocesi dell'Avana: Osmary Fernández Mompié, Brayan Gavilán Cabrera,Yordanis Lázaro Alfonso Pérez, Thalia Martínez García,Leslie Álvarez Valle, Raikof Pérez Roque y Kadil Gil Cainzos.
Prima di andare alla missione ho sentito che sta accadendo qualcosa di grande e ho parlato di questo con i miei fratelli. Questa grande esperienza segnerà tutta la nostra vita. E così fu! Dio mi ha dato la luce e la gioia di svolgere la missione in questa bella comunità cristiana, che dormiva, in attesa di noi. Abbiamo potuto fare la missione intorno al villaggio di Jaimanita, raggiungendo i più bisognosi nei vari luoghi: nelle case, sulle piazze, nei parchi, realmente abbiamo coinvolto tutti. I bambini abbiamo invitato di venire a una grande festa con Gesù nella casa delle suore.
Prima dell’inizio dell’incontro, sono andato in cappella delle suore a pregare, perché sentivo la necessità della preghiera davanti al Santissimo. Pregavo il Signore nostro Gesù Cristo e la nostra Madre Fondatrice beata Maria de Gesù Crocifisso Petković di mettere nelle nostre menti le parole giuste per condividere con i bambini, nel cortile della Misericordia.
E’ arrivato il tempo dell’inizio d’incontro. Ai bambini abbiamo colorato le mani per imprimerle poi sul muro nella parte del ingresso del cortile che abbiamo deciso di chiamarlo “cortile della misericordia”. Abbiamo ringraziato a Dio per ogni momento della missione, per averci mostrato già il grande frutto della missione. Circa 125 bambini hanno partecipato nel programma della serata in cui abbiamo svolto varie dinamiche del gruppo, gare, giochi, e poi la catechesi. (Questo è il quarto impulso di Dio)
Alla fine della giornata le suore non potevano esprimere in parole l'immensa gioia vissuta, solo glorificavano Dio per questo incontro meraviglioso. La fedeltà del Signore è di generazione in generazione. Ad ogni uno di noi le sorelle ci hanno consegnato, una croce e una medaglia della Madre Fondatrice. E da quel momento abbiamo deciso tutti insieme di essere Missionari Laici della Misericordia ispirato nel carisma delle Figlie della Misericordia. (LAIMIS).
Dopo questa esperienza le sorelle ci hanno invitato a far parte del gruppo e iniziare a vivere il carisma in Cuba, a testimoniare l'amore misericordioso del Padre. Dopo un tempo di preghiera mi hanno invitato di iniziare questa grande missione. Quando ho sentito la proposta non ho pensato nulla, solo pensavo sul Dio e sulla Madre Fondatrice che tanto le piaceva accompagnare e formare i laici e lei stessa è stata una grande missionaria. La mia risposta è stata: SÌ, possiamo farlo tutti insieme. E questa decisione abbiamo comunicato agli altri missionari, e anche loro hanno dato una risposta positiva.
Si è deciso di implementare in Cuba il LINEAMENTA PER LA FORMAZIONE DEI LAICI NELLA SPIRITUALITÀ E NELLA MISSIONE DELLE FIGLIE DELLA MISERICORDIA DEL TOR DI SAN FRANCESCO. Cosi si è portato a compimento l’obiettivo 3.4 e 5. Questo ci permette di organizzare come un gruppo integrato da un coordinatore nazionale, una segretaria, due amministratori, un informatico, due coordinatori di area, due facilitatori, e l’assistenza spirituali che sono le nostre sorelle Figlie della Misericordia e in un gruppo di animazione nazionale. Tutti siamo LAIMIS. I gruppi regionali sono: un coordinatore regionale, segretario (a), due animatori e facilitatore. I gruppi locali integrano un coordinatore, facilitatori e laici che riceveranno la formazione nel nostro carisma. In questo modo si cammina in questa bella Cuba che sta dormendo in attesa di tutti noi e i fratelli di tutto il mondo che ci uniamo nel vivere il nostro carisma.
Carissimi fartelli: il nostro grande desiderio è poter trovarci tutti gli animatori LAIMIS, di unire le forze e portare la misericordia del Padre in tutto il mondo.
Abbiate fede che la nostra madre Fondatrice beata Maria di Gesù Crocifisso Petkovic, ci protegge, ci guida e rende possibile tutti i suoi sogni per mezzo di noi.
Un grande abbraccio pieno di Pace e Bene.
Clicca qui per vedere la galleria fotografica.
Kadil Gil Cainzos: Coordinador Nacional de LAIMIS –Cuba. Teléfono: 53969747. Correo electrónico: kadilgil@nauta.cu Dirección: Cuba, Mayabeque, San Nicolás, Avenida 61 % 48 y 52 # 4813
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