Testamento Spirituale

Tutto per Gesù a gloria del Padre!

TESTAMENTO SPIRITUALE

 

Mie amate figlie in Gesù!

Alla presenza di Dio e nel Suo Nome Santissimo, pienamente cosciente, Vi lascio, figlie e sorelle mie, il mio particolare testamento spirituale e desiderio, come anche una dichiarazione necessaria affinché conosciate l’inizio della Vostra Congregazione ed ancor maggiormente ringraziate ed amate il Signore per questa Sua opera.

In primo luogo Vi confesso di non aver difficoltà di lasciare qualunque cosa in questo mondo tranne Voi, mie figlie spirituali e prole del mio cuore, tutta la mia gioia dopo Gesù ogni mio pensiero e cura. Confesso di non aver pensato tanto nemmeno alle mie cose spirituali quanto a Voi, perciò pregate per la Vostra misera madre spirituale. Confesso d’aver offeso molto il mio amato Signore, l’unico mio bene, io indegna peccatrice, sebbene l’unico mio desiderio sia stato quello di vivere solo per Lui e di consacrargli tutte le forze dell’anima mia e della mia vita, ma vedo di non aver fatto sempre così. Per cui imploro la misericordia di Dio, affinché abbia pietà di me per i meriti di nostro Signore Gesù Cristo e per il Vostro santo amore con cui l’amate. Sebbene il mio lavoro principale sia stato a favore Vostro, era fatto sempre per Lui, mio amato Gesù, poiché desideravo che Voi diventaste sante ed eternamente felici in Lui e che operaste con profitto per Lui e in Lui per la gloria del Padre e la salvezza delle anime.

Mie amate figlie, ora Vi manifesto in che modo il Signore ha fondato questa Congregazione che ora Voi formate e in cui lavorate per Lui e per la salvezza delle anime. Non so perche abbia scelto me, indegna e immeritevole, per servirsi di me nella fondazione di questa sua opera santa della Congregazione. So soltanto che il Signore si serve generalmente di ciò che è debole e indegno dinanzi al mondo e stolto per confondere i sapienti… ciò che nel mondo è debole per confondere i forti… perché nessun uomo possa gloriarsi davanti a Dio (1Cor. 1, 27-28).

Nella sua misericordia il Signore mi ha dato la vocazione sin dalla mia infanzia, perché mi consacrassi a Lui. A 14 anni mi chiamò e mi affascinò in modo particolare, ed io mi consacrai a Lui per sempre, emettendo il voto perpetuo di amore e di virginità. Da allora in poi il mio unico desiderio era di lavorare per Lui, affinché gli uomini Lo conoscano e Lo amino. Ardevo di quest’aspirazione che mi spingeva ad andare nei paesi più lontani, a predicare e diffondere il Suo amore, a sollevare e confortare le anime, indicando loro la via della vera vita, Gesù nostro eterno amore. D’altra parte il mio animo anelava di vivere solo per Lui nel luogo recondito di un monastero, sconosciuta, Sua serva. Sentivo che ciò sarebbe stato per me un godimento spirituale, mentre rinunciare alla vita monastica e lavorare per Lui nel mondo mi avrebbe procurato un grave sacrificio, lasciare Lui per Lui. Ho lottato con questa mia duplice vocazione. Ora vedo che il Signore era misericordioso con me, tutto ha condotto a termine con massima prudenza, appagandomi tutti e due i desideri. Si è servito dei miei genitori che non mi permettevano di entrare in monastero. Si è servito dell’eccellentissimo vescovo Dr. J. Marcelić che mi guidava nella vita spirituale, ed in lui vedevo sempre la volontà di Dio. Tante volte mi ha oralmente riferito che la volontà di Dio era rimanere nella casa paterna e sacrificarsi nel paese natio; di non chiudermi in monastero, ma di impegnarmi a fondare un collegio nell’isola di Korčula per l'educazione del ceto basso. Ora vedo che il Signore si è servito di lui per manifestarmi la Sua volontà. Non posso però manifestarvi le mie chiamate interiori da parte del Signore, ma solo quelle che Vi possono servire. Egli voleva fondare questa Congregazione perché essa fosse particolare focolare del suo amore, dove Egli avrebbe trovato la Sua delizia. Una volta dissi a Gesù che manifestasse ciò al vescovo diocesano, poiché dobbiamo sentire e ascoltare la voce di Dio attraverso i nostri superiori. Successivamente l’eccellentissimo vescovo mi riferì che la volontà di Dio era di fondare questa Congregazione. Alla fine accettai e dissi: Gesù, Ti obbedirò; ecco la Tua ancella, però Tu, quale padrone, prepara tutto. Ed Egli preparò tutto miracolosamente. Consigliata dall’eccellentissimo vescovo, per un periodo mi recai come esterna dalle suore Ancelle di Blato. I miei me lo permisero perché convinti, secondo la mia dichiarazione, che non sarei entrata da loro a farmi suora, ma sarei rimasta solo per un periodo come esterna. Appena giunta dalle suore, il giorno successivo si ammalò madre Flaviana, superiora delle suore Ancelle, e morì. Le altre suore Ancelle si trasferirono a Brescia e non tornarono più. Altre due suore di Dubrovnik vennero solo per la consegna del loro arredamento. Allora Sua Eccellenza mi consegnò il Collegio e mi scrisse: “Eccoti la volontà di Dio che hai chiesto sempre per mio mezzo, è questa: rimani a Blato e porta avanti il Collegio. Prendi le ragazze che si sono presentate a me 3-4 anni fa”. Così nel 1919 la Congregazione iniziò nel nascondimento, ed a poco cominciò a crescere sotto la protezione della Provvidenza di Dio e del Suo amore e secondo le direttive dell’eccellentissimo vescovo Marčelić. Lo sviluppo ulteriore della Congregazione è opera di Dio. La voleva lui stesso, fondandola mediante il Suo vescovo. Egli ha condotto a termine tutto saggiamente e veglia particolarmente su di essa. Dichiaro nuovamente: questa Congregazione è l'opera di Cristo. Perciò, prima di separarmi da Voi, Vi lascio l’ultimo desiderio e raccomandazione. Il primo e il più ardente: Amate infinitamente il Vostro dolcissimo Signore Gesù Cristo, fate tutto solo per Lui e splendete la Vostra vita nelle opere di misericordia e di amore.

Tutto nella Congregazione sia per Lui. Vivete e morite per Lui. Andate per il mondo e diffondete il regno del Suo amore. Impegnatevi e adoperatevi con tutte le Vostre forze per farlo conoscere ed amare dagli uomini, affinché questi mediante Cristo amino e glorifichino il Padre e vivano nello spirito dell’amore di Cristo.

Siate fedeli a Dio e alla Chiesa, non abbiate paura delle persecuzioni. È breve questa vita, vi attende la beatitudine eterna, lavorate per la gloria di Dio, per la Vostra santificazione, e per la salvezza delle anime. Adoperatevi specialmente per la diffusione della gloria e dell’amore del Padre, mediante le opere di misericordia, fine della nostra Congregazione per il quale è istituita.

Amate e custodite la Vostra cara Congregazione. Santificate tutto pur di conservare l'amore e l'unità nella Congregazione perché possiate essere uno in Lui, nello Spirito di Cristo. Conservate lo Spirito della Congregazione, lo spirito di amore e di umiltà.

Considerate ed amate come cosa sacra le Vostre regole e Costituzioni, come date a Voi dallo stesso Dio. Per cui tremo nel pensare che uno possa togliere o violare uno di questi articoli. Non ho null’altro da lasciarvi, tutto ho dato a Dio per Voi. Ora vi lascio le sante Costituzioni quale testamento spirituale e la mia ultima volontà. Custoditele ed osservatele con amore. Se qualcuno non volesse osservarle, offenderebbe e affliggerebbe lo stesso Gesù e violerebbe il mio testamento. Il testamento però non deve essere violato dagli eredi.

Vi raccomando ardentemente di essere unite con Cristo nella pietà e nell’amore verso il Padre celeste. Con Cristo e mediante il Suo cuore dategli la lode e riparazione per l’ingratitudine umana. Amate la Beata Vergine Maria, è la nostra Madre e Regina, sia anche la nostra Superiora Generale; sotto la sua protezione metto tutte Voi e l’intera Congregazione.

Praticate in sommo grado la carità fraterna. Amatevi come vere spose di Cristo. Siate grandi nell’amore. Non Vi meravigliate di nulla, sopportate tutto, perdonate tutto. Fin dall’inizio della Vostra Congregazione ho voluto sempre imprimervi nel cuore il mio motto: tutto può essere distrutto, ma l’amore santo deve rimanere.

Non permettete che nella Vostra Congregazione entri ne lo spirito di vanità ne lo spirito del mondo. Il Suo segno distintivo sia l’umiltà e la semplicità; e il suo spirito sia l’amore, l’umiltà e la misericordia, lo spirito che deve vivificare tutto, ovunque andrete.

Amate la vostra futura Superiora Generale. Il Signore la sceglierà, la dirigerà, e attraverso lei, dirigerà la Congregazione. Amate le vostre superiore che il Signore vi darà per mezzo di lei. Avete professato i Vostri voti al Signore nella persona della superiora, quindi siate obbedienti e sarete felici.

La mia ultima e più fervente raccomandazione è: "Rimanete amabili, vergini consacrate, fedeli al proprio sposo divino Gesù Cristo. Già siete fidanzate e sposate con Lui. Godete di questa realtà, godete in Lui, egli sia la vostra beatitudine. Vi ha scelte come fiori prediletti togliendovi dal mondo e dalla vita del mondo, perché siate le Sue amanti, la delizia del suo amore, l'ornamento del Suo tempio e del suo altare, ostie pure, consacrate, di soave odore. La vostra vita è breve, quindi rimanete in pace sull’altare e offritevi a Lui per i peccati del mondo. Rispettabilissime spose del mio Salvatore, Vi amo tanto, perché siete ostie consacrate. Vi affido al Sacratissimo cuore di Gesù. Egli vi consoli, vi fortifichi e Vi ami come sue spose, affinché un giorno tutte possiate godere la beatitudine eterna.

Questa è per voi la mia ultima dichiarazione, ultimo desiderio e testamento spirituale. Consegno la mia anima e il mio cuore a Gesù, mio Signore. Gli consacro e affido il mio corpo, perché lo custodisca fino alla risurrezione.

Addio, mie dilette Sorelle, figlie amate del mio cuore! Implorando su di Voi la benedizione di Dio Onnipotente, Vi lascio e vi consegno a Gesù Cristo!

Sia lode e gloria sempiterna al Padre celeste, al Figlio ed allo Spirito Santo nei secoli dei secoli. Amen. In Lui vi ama tutte la Vostra indegna in Gesù

sorella e madre spirituale
Sr. Maria di Gesù Crocifisso
Nata Petković di fu Antonio

Roma, il 9 dicembre 1960.